Secondo uno studio realizzato dall’associazione americana no profit Mind Research Network (con sede ad Albuquerque, nel New Mexico) Tetris, il famoso videogame rompicapo, non sarebbe solo divertente ma farebbe persino bene al cervello, rendendolo più efficiente e producendo una corteccia più spessa.
Il gioco era stato inventato nel lontano 1984 dal russo Aleksej Pa?itnov e consiste nel tentare di impilare blocchi geometrici che passano su schermo a velocità progressivamente maggiore, per formarne delle righe orizzontali che spariscono una volta completate.
Il Mind Research Network ha selezionato alcuni esperti di malattie e disfunzioni mentali, che hanno osservato per tre mesi i comportamenti di un gruppo di ragazze teenager, appassionate di Tetris.
I risultati dello studio hanno rivelato che le giocatrici hanno sviluppato una corteccia più spessa del normale, oltre a un’efficienza cerebrale aumentata in altre zone della materia grigia. Questa sarebbe un’ulteriore prova della teoria che l’uso dei videogame può aiutare la formazione di un cervello più efficiente e sviluppato.